La macchina PT- B sviluppa una tecnologia delineando un nuovo orizzonte per la profilassi dentale.
Dotata di un ablatore piezoelettrico dalla tecnologia indolore con vibrazioni ellittiche per disperdere la forza d’impatto tra la superficie dentale e la punta, così da garantire un ottimo comfort.
Sistema di flusso aria-polvere
Presenta un innovativo sistema flusso aria polvere per un trattamento mini-invasivo ed efficace su macchie, biofilm e tartaro di recente formazione, limitando così la necessità di utilizzare strumenti elettrici e manuali.
Durante il trattamento è possibile regolare la temperatura di irrigazione del getto d’acqua (25°C, 30°C, 35°C, 40°C) ed il dispositivo viene attivato tramite un pedale wireless.
Trattamento delle tasche parodontali profonde
Per le tasche profonde viene utilizzato il manipolo dotato di un puntale con il misuratore di profondità che eroga la polvere di glicina.
Nel caso in cui, dopo l’opportuno sondaggio, il sito risulti compromesso da una tasca parodontale superiore ai 5 mm, sarà necessario applicare l’air-polishing di glicina con appositi puntali sottogengivali sterili e monouso, posizionando quindi l’ugello aderente alla superficie del dente. Il puntale sottogengivale non nebulizza il getto in direzione apicale, ma lo orienta lateralmente verso la superficie radicolare e verso la parete della tasca, preservando l’intergrità dell’epitelio di giunzione.
Proprietà della glicina e vantaggi clinici
La glicina è un amminoacido che ha una granulometria inferiore ai 25 μm, più sottili del bicarbonato. Per questa caratteristica il potere abrasivo dell’air-polishing di glicina è inferiore a quello del bicarbonato e risulta meno traumatico sulle strutture dentali più fragili. Per questo l' uso dell’air-polishing può essere anche nel solco gengivale e sottogengivale. Viene utilizzato sui materiali da restauro ed in particolar modo sui margini protesici.
È considerato il gold standard per la pulizia delle superfici dell’impianto. Per il suo basso potere abrasivo, è possibile utilizzarlo in sedute ravvicinate di controllo nei pazienti più difficili.
